ADR 2013: recipienti a pressione di soccorso

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Nell’ADR 2013 è stato introdotto il recipiente a pressione di soccorso che è un recipiente a pressione con una capacità in acqua non superiore a 1.000 litri nel quale vengono collocati uno o più recipienti a pressione danneggiati, che presentano difetti, che perdono o che non sono conformi, per il trasporto per es. in vista del loro recupero o del loro smaltimento.

I recipienti a pressione devono essere collocati in recipienti a pressione di soccorso di dimensione adeguata. Più recipienti a pressione possono essere collocati nel medesimo recipiente a pressione di soccorso solo se il loro contenuto è conosciuto e se non reagiscono pericolosamente tra di loro.
Quando un recipiente a pressione viene inserito in un recipiente a pressione di soccorso:

  • Devono essere prese misure appropriate per impedire il movimento dei recipienti a pressione all’interno dei recipienti a pressione di soccorso, per esempio utilizzando dei separatori, dell’imbottitura o bloccandoli;
  • Deve essere disponibile una copia del certificato di approvazione;
  • Le parti del recipiente a pressione che si trovano o che sono suscettibili di trovarsi direttamente a contatto con le merci pericolose devono venire né alterate né indebolite dalle merci pericolose stesse e non devono provocare degli effetti pericolosi (per esempio catalizzando una reazione o reagendo con le merci pericolose);
  • Il contenuto del recipiente (o dei recipienti) a pressione contenuto deve essere limitato in pressione ed in volume in modo che se totalmente scaricato nel recipiente a pressione di soccorso, la pressione nel recipiente a pressione di soccorso a 65°C non superi la pressione di prova del recipiente a pressione di soccorso.

Sui recipienti a pressione di soccorso devono essere apposti la designazione ufficiale di trasporto, il numero ONU preceduto dalle lettere “UN” e le etichette prescritte per i colli contenuti e  la dicitura “IMBALLAGGIO DI SOCCORSO” .

I recipienti a pressione di soccorso devono essere puliti, degassificati e ispezionati visivamente all’interno ed all’esterno dopo ogni utilizzo. Devono sottostare a dei controlli e prove periodici conformemente al 6.2.3.5 almeno una volta ogni cinque anni.

Quando le merci pericolose sono trasportate in un recipiente a pressione di soccorso, nel documento di trasporto dopo la descrizione delle merci nel deve essere aggiunta la dicitura “RECIPIENTE A PRESSIONE DI SOCCORSO”.