Etichettatura generatori di aerosol

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Il 20/03/2013 è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea la Direttiva 2013/10/UE, che modifica la direttiva 75/324/CEE relativa agli aerosol per quanto riguarda l’etichettatura in accordo con le disposizioni del Regolamento (CE) n.1272/2008.

Su ogni aerosol si devono apporre, in modo visibile, leggibile e indelebile, le seguenti indicazioni:

  • qualunque ne sia il contenuto:
    – l’indicazione  di pericolo H229: recipiente sotto pressione: può esplodere se riscaldato;
    – i consigli di prudenza P210: tenere lontano da fonti di calore/scintille/fiamme libere/superfici riscaldate-non fumare
    P251: recipiente sotto pressione: non perforare né bruciare neppure dopo l’uso.
    – il consiglio di prudenza P410+P412: proteggere dai raggi solari. Non esporre a temperature superiori a 50°C.
    –   il consiglio di prudenza P102: tenere fuori dalla portata dei bambini. Se l’aerosol è un prodotto di consumo.
  • quando l’aerosol è classificato come “non infiammabile “, deve esserci  l’avvertenza “attenzione”.
  • quando l’aerosol è classificato come “infiammabile “, deve esserci l’avvertenza “attenzione” egli altri elementi dell’etichetta per aerosol infiammabili di categoria 2.
  • quando l’aerosol è classificato come “estremamente infiammabile “, deve esserci l’avvertenza “attenzione” egli altri elementi dell’etichetta per aerosol infiammabili di categoria 1.
A 50°C il volume della fase liquida non deve superare il 90% della capacità netta.
Gli aerosol contenti miscele possono essere etichettati in tal modo prima del 1 giugno 2015. Gli aerosol contenti miscele immessi nel mercato prima del 1 giugno 2015 non vale l’obbligo di rietichettatura fino al 1 giugno 2017.
Entro il 19 marzo 2014 gli Stati Membri adottano e pubblicano le disposizioni legislative per conformarsi alla direttiva.
Si applicano tali disposizioni a generatori di aerosol contenti sostanze a decorrere dal 19 giugno 2013.
 Si applicano tali disposizioni a generatori di aerosol contenti sostanze a decorrere dal 1 giugno 2015.
Direttiva 2013/10/UE