Gli articoli, secondo il Reach, sono oggetti a cui sono dati durante la produzione una forma, una superficie o un disegno particolari che ne determinano la funzione in misura maggiore della sua composizione chimica.
Le sostanze contenute negli articoli devono essere registrate se sono soddisfatte le due seguenti condizioni:
- la sostanza contenuta è destinata a essere rilasciata in condizioni d’uso normali o ragionevolmente prevedibili;
- la sostanza è contenuta in quantitativi complessivamente superiori ad 1 tonnellata all’anno per produttore o importatore.
La sostanza rilasciata deve conferire un uso accessorio all’articolo, se essa determina la funzione principale dell’articolo, l’articolo è considerato un contenitore della sostanza.
Articoli con sostanze SVHC
Gli importatori o produttori di articoli che contengono sostanze SVHC (Substances very high concern), qui di seguito elencate:
- sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (CMR), di categoria 1 o 2,
- sostanze persistenti, bioaccumulabili e tossiche (PBT) o
- sostanze molto persistenti e molto bioaccumulabili (vPvB))
in quantità superiori a 1 tonnellata all’anno e in concentrazione superiore allo 0,1 % in peso, devono fare una notifica all’Agenzia, a decorrere dal 1 giugno 2011, a meno che si possa escludere l’esposizione di persone o dell’ambiente in condizioni d’uso normali o ragionevolmente prevedibili, anche in fase di smaltimento.
L’obbligo di notifica decorre dopo sei mesi che la sostanza è stata inserita nell’allegato XIV.
Il fornitore di un articolo contenente una sostanza SVHC in concentrazione superiore a 0,1% in peso fornisce informazioni sufficienti ad un uso sicuro dell’articolo, comprendenti quanto meno il nome della sostanza.